Mourinho-Inter, il ritorno è possibile: lo Special One pronto a dimezzarsi lo stipendio. Ma Marotta frena.

Archiviata l’era Inzaghi, in casa Inter si apre ufficialmente il casting per la panchina. I nomi sul tavolo sono diversi... Il profilo più accessibile è quello di Cristian Chivu, già stato casa nerazzurra e reduce da un percorso importante con il Parma. L’ex difensore ha dato la propria disponibilità alla dirigenza, ma non convince fino in fondo Ausilio, che cerca un profilo con maggiore esperienza internazionale. L’altro nome in orbita Appiano è Roberto De Zerbi. Il tecnico bresciano, però, non sembra intenzionato a tornare in Italia nell’immediato. Il suo calcio offensivo richiede una struttura solida e libertà totale sul mercato, condizioni che – secondo fonti vicine al tecnico – oggi l’Inter non garantirebbe.

Suggestione Fabregas: l’attuale tecnico del Como ha impressionato per idee e personalità, ma la sua posizione societaria all’interno del club lariano (è azionista) rende di fatto impossibile l’approdo in un’altra panchina, almeno senza una complessa operazione legale. Il nome che fa battere il cuore dei tifosi è uno solo: Josè Mourinho. Lo “Special One” sarebbe disposto a dimezzarsi l’ingaggio pur di tornare sulla panchina dell’Inter, dove ha scritto la storia con il Triplete del 2010. La piazza sarebbe pronta ad accoglierlo a braccia aperte, ma l’ostacolo si chiama Beppe Marotta. Il dirigente non ha mai nascosto una certa freddezza nei confronti del portoghese, considerato troppo “ingombrante” a livello gestionale. Al momento, nessuna decisione definitiva è stata presa. Ma i prossimi giorni saranno cruciali per delineare il futuro dell’Inter post-Inzaghi. La panchina più pesante d’Italia è ufficialmente libera.